

Dopo quasi 10 anni MAXWELL ritorna nel music business con "BLACKsummers'night" in uscita per la Columbia Records. Ad otto anni dal suo ultimo lavoro ,prima di schiacciare play, un pò di domande ti assalgono...esempio:perchè ha aspettato così tanto per farlo uscire ?perchè ci ha messo tanto nel comporlo?
Beh,già al primo ascolto si nota un abisso rispetto ai dischi precedenti che pur brutti non sono ,anzi fareste bene ad ascoltarli tutti .
Questo lavoro gl'ha portato una maturità artistica divina, che parte dalla sua voce, con i suoi cambi di tonalità ,passa nella strumentazione e finisce nella profondità dei suoi testi che hanno acquisito un enorme significato in ogni traccia. L'album è la prima parte di una trilogia che vedrà la fine nel 2011 con blacksummer'sNight .
Nessuna delle 9 tracce è fuori luogo, tutte seguono un filo logico e sonoro , un flusso che rimane sotto la pelle ed inizia a scorrere nelle vene per dar vita al battito del tuo cuore.Non si può dare un etichetta di genere a Maxwell perchè questo disco lo rende speciale, lontano in certi pezzi dal neo-soul e lontanissimo dall'r&b , difatti alcuni non hanno condiviso a pieno questa scelta.
I paragoni con Marvin Gaye (rip) ci sono sempre stati ma questa volta la sua voce, le atmosfere e la band lo rispecchiano a pieno, e rispecchia un equilibrio musicale noto solo al creatore del soul anni 70.
Questo è solo l'inizio di un avventura pronta a rimanere nella storia della musica afroamericana .
badhabits
prettywings
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