martedì 15 novembre 2011

Jazz Spastiks & Junclassic

Junclassic è " L'uomo che visse nel futuro" come George nel film o anche nel romanzo "La macchina del tempo" con l'eccezione di non esser lui, il creatore, della macchina per esplorare gli spazzi impossibili ma i Jazz Spatiks . Le produzioni sono stese veramente in quarzo e in avorio,come la macchina del film,che ci porta avanti ed indietro nel tempo ma non nello spazio.
Sfido chiunque a credere che questo disco è stato prodotto da una coppia di scozzesi e non da un duo made U.s.a. , ci troviamo di fronte a della "pura algebra"( cit.) con "fantascienza" annessa .
Meraviglioso,magnifico,sensazionale,sbalorditivo come ci spiega Junclassic nel pezzo "Stunnin' " con un boom bap che se fossimo nel '96 ,il mio indice e medio avrebbero già effettuato un "REC-N-PLAY" su tape dallo stereo per passarlo a tutta la mia "Crew".
La cosa più emozionante è che questo disco non ha un "sound retrò" ma bensì un sound proprio,infatti, il film o il romanzo " La macchina del tempo" non ha niente a che vedere con tutti gli altri che utilizzano la stessa filosofia o sceneggiatura .
Ascoltate questo disco tutto in una volta senza "skippare tracce" e state molto attenti perché se ne saltate una potrebbero arrivare i Morlock alle spalle in un solo battito di ciglia .


Stefano Nappa

Stunnin'

The Essence

Times

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